
| Perché studiare le migrazioni e la diaspora attraverso la cultura popolare |
| Confini e migrazioni nel romanzo Le parole la notte di Francesco Biamonti |
| Il paesaggio e il Dispatrio: Luigi Meneghello bricoleur in diaspora |
| Traiettorie ed esperienze di vita migratoria degli italiani della Svizzera romanda: tra finzione letteraria e racconto autobiografico |
| L’immigrazione vista dal grande schermo. Dalle dicotomie al caleidoscopio |
| Fra stereotipi e pregiudizi: Gabriele de Luca e la rappresentazione degli immigrati in alcune serie televisive italiane |
| Migrazioni e cinema: il viaggio invisibile e lo stereotipo della rappresentazione |
| Narrare l’identità degli immigrati attraverso il cinema? La Sentiment Analysis di Terraferma (Crialese, 2011) |
| On the Bride’s side? Fra politica della dislocazione ed etica del posizionamento |
| La “letteratura migrante” in Italia: una prospettiva geografica |
| Il Rap e i diritti dei migranti |
| L’Orchestra di Piazza Vittorio, ovvero: la World Music alla romana |
| Il tango brasiliano. Dalla “musica negra” a “Le boeuf sur le toit” e alla bossa nova |
| Los Tigres del Norte: corridos e musica norteña nella costruzione dell’esperienza migratoria attraverso il confine Messico-Stati Uniti |
| Ararat: la diaspora armena e la costruzione di un paesaggio simbolico |