
| Introduzione. Sguardi in quota Prospettive per un’antropologia in montagna |
| “Nell’interesse di queste laboriose e un po’ dimenticate popolazioni”: rappresentazioni ed effetti di rifrazione della “questione montanara” (1877-1936) nelle Alpi occidentali italiane |
| Futuri passati e memorie future Il caso della diga del Vajont |
| La storia di una pietra, di un albero, o di una montagna:connessioni antropologiche tra le valli di Fiemme e Piné |
| “Da Barone a Barone”: riflessioni sul mecenatismo ambientale nella montagna biellese |
| Progetti incompiuti, rappresentazioni dell’abbandono e riattribuzioni di valore nelle valli del Tortonese |
| Spazi di separazione e interazione tra “locali” e “forestieri” in un paese dell’Appennino tosco-emiliano |
| Antropologia del e nel welfare in una valle della montagna piemontese: il Laboratorio Valchiusella |
| Postfazione. Dagli studi di comunità alle comunità patrimoniali e alle aree interne. Percorsi della ricerca antropologica “in quota” italiana |
| Tobias Boos e Daniela Salvucci (eds.), 2022,Cultures in Mountain Areas: Comparative Perspectives / Culture in aree di montagna: Prospettive comparative / Kulturen in Gebirgsregionen: Vergleichende Perspektiven, Bolzano, Bozen-Bolzano University Press [Recensioni] |
| Cristina Grasseni, 2017 The Heritage Arena: Reinventing Cheese in the Italian Alps Oxford & New York: Berghahn Books [Recensioni] |
| Roberto Leggero, Marta Villa (a cura di), 2022 Nutrire le città italiane attraverso le pianure e le montagne: il contributo delle scienze umane attraverso un approccio applicativo Roma, Aracne [Recensioni] |