Autore
Cascone, Gennaro

Titolo
Riflessioni e spunti sulla contabilità armonizzata: quattro proposte per l'Osservatorio e per Arconet
Periodico
Azienditalia (Online)
Anno: 2018 - Volume: 25 - Fascicolo: 8/9 - Pagina iniziale: 1095 - Pagina finale: 1101

Il D.Lgs. n. 118/2011 ed il suo portato, la nuova contabilità armonizzata, nonostante la sperimentazione pluriennale e la preparazione altrettanto lunga e meticolosa da parte degli ideatori, sono entrati nelle ragionerie degli Enti locali con un incedere lento e vischioso. Le novità recate dalla riforma riassumibili nei c.d. tre tocchi (fondi) dell’armonizzazione, fondo pluriennale vincolato, fondo crediti di dubbia esigibilità e fondo passività potenziali, basati sulla “competenza finanziaria potenziata”, sono state pian piano introdotte (con la semi-armonizzazione del 2015 e la piena armonizzazione dal 2016) con nuove vesti formali (i nuovi modelli) e sostanziali (i nuovi principi), ma senza stravolgere il vecchio e collaudato sistema di contabilità del D.Lgs. n. 77/1995 (poi Parte II del TUEL). Dopo tre anni di rodaggio è normale e fisiologico rinvenire di tanto in tanto, sulla base dell’utilizzo operativo ed esperienziale del sistema contabile di cui trattasi, alcune piccole imperfezioni di fabbricazione e talune conseguenti necessità di aggiustamento e di miglioria dell’assetto complessivo; di converso, anormale e diabolica sarebbe la perfezione ab origine e la mancanza di difetti. Le riflessioni e gli spunti proposti dall’autore nel presente scritto hanno precipuamente ed esclusivamente l’intenzione di segnalare e di suggerire, nello spirito di concorrere al miglioramento graduale e costante della impalcatura su cui si poggia la dirompente riforma dell’armonizzazione contabile, consentendone un utilizzo più agevole ed efficace nel medio-lungo termine.




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