Autore
Petronio, Francesco

Titolo
Gli effetti della nuova governance economica UE sulle autonomie
Periodico
Azienditalia (Online)
Anno: 2024 - Volume: 31 - Fascicolo: 10 - Pagina iniziale: 1099 - Pagina finale: 1102

La recente riforma del quadro di regole di bilancio dell’Unione Europea, completata nel 2024, potrà comportare un impatto significativo sulla finanza locale. La principale novità è la diversificazione delle posizioni di bilancio e del debito pubblico tra i vari Stati membri, tramite l’introduzione dei Piani strutturali di bilancio di medio periodo (PSB), che sostituiranno i programmi di stabilità e di riforma nazionale, integrando la pianificazione di bilancio, le riforme strutturali e gli investimenti. Le nuove regole di bilancio dell’Unione Europea puntano a ridurre il debito pubblico controllando la spesa primaria. L’applicazione di queste regole ai sistemi delle autonomie locali dovrebbe comportare il passaggio da misure basate sul pareggio di bilancio a meccanismi che agiscono direttamente sulle determinanti della spesa; tuttavia, la regola basata sul saldo risulta maggiormente rispettosa dell’autonomia, poiché consente di bilanciare attraverso le entrate un aumento della spesa e dei servizi. Le attuali misure di spending review, previste nell’ultima manovra, si avvicinano al modello di contenimento della spesa primaria proposto, e dovrebbero essere integrate con altre misure; ciò potrebbe comportare il superamento del meccanismo di controllo del pareggio introdotto dalla Legge n. 243/2012. Le Sezioni Riunite della Corte dei conti hanno evidenziato l’importanza di adottare un approccio cooperativo tra territori per redistribuire risorse, simile agli accordi regionali per le Regioni a Statuto Speciale. Risulta rilevante limitare l’estensione dell’area di spesa vincolata, poiché vincoli troppo ampi potrebbero ridurre la flessibilità dei bilanci locali e penalizzare gli investimenti. Un percorso di convergenza pluriennale, con un adattamento graduale, consentirebbe una gestione più efficace delle finanze locali, ispirandosi all’esperienza positiva dei criteri di compensazione adottati durante il periodo del Patto di Stabilità Interno (PSI). Nel definire la regola fiscale domestica sarà comunque necessario bilanciare il controllo della spesa pubblica con lo sviluppo economico e garantire i diritti di cittadinanza in tutto il Paese




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