Autore
Borelli, SilviaTitolo
La certificazione di parità di genere e la standardizzazione delle fonti del diritto del lavoro(Stereotipi e discriminazioni, divari occupazionali, lavoro di cura) Periodico
Diritto e societàAnno:
2024 - Fascicolo:
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349 - Pagina finale:
360 - Parte:
SAGGIIl piano nazionale di ripresa e resilienza configura la certificazione di parità come "meccanismo premiante" finalizzato a incentivare le imprese ad adottare politiche dirette a ridurre il gap di genere. I parametri minimi per il conseguimento della certificazione sono individuati nella Prassi di riferiment UNI/PdR 125:2022. Il sistema di certificazione è stato pertanto assorbito nell'ambito del c.d. standardizzazione, ossia all'interno del sistema di norme "tecniche" prodotte da enti accreditati, secondo quanto previsto dal Reg. Ue n.1025/2012. L'articolo si sofferma sulla serie di criticità che tale scelta comporta, interrogandosi sulla democraticità dei processi di approvazione di queste norme tecniche, sul lessico utilizzato in tali norme, sulle condizioni per acquisire la certificazione sulla scelta degli indicatori utilizzati nella prassi UNI/PdR125:2022, sul monitoraggio delle imprese certificate e, infine sulla possibilità di certificare anche le pubbliche amministrazioni.
SICI: 0391-7428(2024)1/2<349:LCDPDG>2.0.ZU;2-1
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