Autore
Agriroffi, CarloTitolo
Contratto con effetti reali (Parte I)Periodico
Archivio di diritto civileAnno:
2025 - Volume:
2 - Fascicolo:
2 - Pagina iniziale:
329 - Pagina finale:
350La regola contenuta nell'art. 1376 c.c, ossia il consenso traslativo, è sospetta di essere fonte mentitoria. Per il prodursi di effetti reali sembra che la norma indichi un unico elemento, La regola contenuta nell'art. 1376 c.c., ossia il consenso traslativo, è sospettata di essere una ossia il consenso, invece di menzionare un insieme composito di requisiti che solo se uniti determinano il trasferimento dei diritti. Si immagina di essere davanti ad una sorta di sineddoche che, nella sua rappresentazione semplificata e retorica, non avrebbe mai applicazione. Non troverebbe attuazione, si proclama infatti, per i beni mobili, perché l'unica salvaguardia nella circolazione di tale categoria di cose sarebbe data dal possesso in aggiunta al consenso. Alla stessa maniera solo la trascrizione, e non il semplice consenso, offrirebbe certezze nel trasferimento dei diritti reali immobiliari. Per volontà dello stesso legislatore, infine, il solo consenso non è sufficiente per la costituzione dei diritti reali di garanzia.
Il saggio mira a verificare e a confermare che il precetto del consenso legittimamente manifestato, o, meglio, del contratto direttamente traslativo, così come è disciplinato nel codice, non ammette eccezioni e non richiede il concorso e l'aggiunta di ulteriori elementi quali la consegna o la pubblicità immobiliare.
The rule contained in Art. 1376 of the Civil Code, namely the transferable consent, is suspected of being a lying source. For the production of real effects, it seems that the rule indicates a single element, namely consent, instead of mentioning a composite set of requirements that only if united determine the transfer of rights. One imagines one is before a kind of synecdoche that, in its simplified and rhetorical representation, would never be implemented. It would not find implementation, it is proclaimed, for movable property, because the only safeguard in the circu lation of that category of things would be given by possession in addition to consent. Similarly, only transcription, and not mere consent, would offer certainty in the transfer of real property rights. Finally, by the legislature's own will, consent alone is not sufficient for the constitution of rights in rem in security.
The essay aims to verify and confirm that the precept of legitimately manifested consent, or rather, of the directly transferable contract, as it is governed by the Code, does not admit of exceptions and doen not require the concurrence and addition of further elements such as delivery or property publicity.
SICI: 3035-1952(2025)2:2<329:CCER(I>2.0.ZU;2-T
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