
| "Il giorno del giudizio" di Salvatore Satta e il giorno del testamento. Alcune ipotesi di lettura |
| L’«onnipotenza della figura femminile» in Gianni Celati. «Indiscrezioni» teoriche e romanzesche |
| Il palinsesto dei padri. Celso, Shakespeare, Joyce e altri nel «Candido» di Leonardo Sciascia |
| Per Zanzotto: "Microfilm" e dintorni (Laplanche, Leclaire, Lacan) |
| «La quercia sradicata dal vento»: padre e madre in Zanzotto tra paesaggio e storia |
| Il "Romanzo familiare" dei nomi. Appunti sull'onomastica gaddiana nel "Racconto italiano di ignoto del novecento" |
| La tigre e il ragno. Percorsi intertestuali tra i "Quaderni di Serafino Gubbio operatore" di Pirandello e "Al di là del bene e del male" di Friedrich Nietzsche |
| Tra testo e macrotesto: ancora sulle configurazioni strofiche nella "Beltà" di Andrea Zanzotto |
| Tracce intertestuali nella "Beltà" di Andrea Zanzotto: fra Baudelaire, Leopardi, Leiris |