Autore
Manca, Danilo

Titolo
Nessuna via attraverso le parole? Husserl e la svolta linguistica
Periodico
Rivista di filosofia
Anno: 2025 - Fascicolo: 2 - Pagina iniziale: 283 - Pagina finale: 309

L’articolo si propone di mostrare come la trattazione del linguaggio cui si dedica Husserl lungo tutto l’arco della sua vita potrebbe offrire un’interessante via per affrontare le questioni metafilosofiche sollevate dalla svolta linguistica di cui si è fatta carico la filosofia analitica. Per perseguire questo obiettivo, nella prima sezione mi concentrerò sul modo in cui Richard Rorty si riferisce a Husserl nella riflessione metafilosofica sul percorso della filosofia linguistica; in particolare prenderò in considerazione l’ipotesi secondo cui la prospettiva di Husserl possa essere intesa come una svolta linguistica mancata. Nelle due sezioni successive, discuterò i motivi che hanno portato Michael Dummett a condividere questa ipotesi. Più specificamente, nella seconda sezione mi occuperò dell’ampliamento problematico da parte di Husserl della distinzione fregeana tra senso e riferimento e, nella terza sezione, del presunto scivolamento di Husserl nel mito di Humpty Dumpty, secondo cui il significato di una parola dipende dal modo in cui scegliamo di usarla. Infine, nell’ultima parte della terza sezione e nella quarta, discuterò sia del motivo per cui Husserl non abbia aderito alla svolta linguistica, sia della misura in cui il suo percorso filosofico possa comunque offrire una lettura interessante della disputa – giocata interamente all’interno della tradizione analitica – tra il programma di ricerca del linguaggio ideale e quello del linguaggio ordinario.



SICI: 0035-6239(2025)2<283:NVALPH>2.0.ZU;2-S
Testo completo: https://www.rivisteweb.it/download/article/10.1413/117859
Testo completo alternativo: https://www.rivisteweb.it/doi/10.1413/117859

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