
| La biblioteca di Giuseppe Ungaretti |
| Boccaccio e il trauma della peste |
| Fausto Ciompi, "Il sangue e l’inchiostro. Una biografia intellettuale di T.S. Eliot" |
| Notizie sui collaboratori |
| «Perché non mi hai riconosciuto»: Nabokov e Tournier nel Photomatic |
| Poesia e struttura nelle «Ceneri» di Pasolini. Le ceneri di Shelley |
| Il privilegio del falso. Su Manganelli, ancora |
| Roberto Longhi e dintorni: schede per la cultura storico-artistica di Gadda e Pasolini |
| Rocco Scotellaro traduttore di Mimnermo |
| «Sedendo et quiescendo»: nota a margine dell’«Infinito» |
| "Il tema di ammissione alla Scuola Normale", a cura di Jacopo Parodi, con una nota di Niccolò Scaffai |
| Amelia Rosselli, "Poesie e prose poetiche ritrovate nel Fondo Mario Trevi (1953-1957)" |
| «Un amore fraterno» di Carla Cerati. Genesi testuale e processi costruttivi |
| «Cominciare e finire». Formazione, soglie e confini ne «Le città invisibili» di Italo Calvino |
| Dorrit Cohn, "Menti trasparenti. Rappresentazioni narrative della vita interiore" |
| La ferita del desiderio. Michel Houellebecq e il suicidio dell’Occidente |
| Le metamorfosi e l’arte di Giulio Romano prima e dopo Palazzo Te |
| Notizie sui collaboratori |
| Il palinsesto dei padri. Celso, Shakespeare, Joyce e altri nel «Candido» di Leonardo Sciascia |
| Percorsi psicoanalitici nell’opera di Alberto Savinio: dal complesso materno all’animismo dei mobili |
| Poesia e struttura nelle «Ceneri» di Pasolini. II. La scoperta di Gramsci |
| «Sciarada» ultima. Sulla "scrittura" di Giuseppe Marcenaro |
| Scrivere per (non) piangere: «a lilla» di Pietro Ghizzardi |