
| Ciò che non smette mai di tradursi |
| Il desiderio del traduttore. L'inconscio traduttologo |
| Sulla traduzione italiana del lavoro di Melanie Klein: Der Familienroman in Statu nascendi |
| "Udire un significato è tradurre". Considerazioni psicoanalitiche sulle possibilità e le limitazioni dei processi di traduzione nel lavoro letterario e clinico - e loro comparazione |
| Tradurre ciò che non ha potuto dirsi |
| Un sudario di parole per tradurre ciò che non fu scritto. Commento a Janine Altounian |
| Sangue di famiglia. Dare un nome all'incesto, in Sofocle e nei suoi traduttori |
| Traduzione terminabile e interminabile del pubertario |
| Dialogando con Ghita El Khayat. Psichiatra, psicoanalista, antropologa marocchina, cittadina italiana, femme arabe, ma soprattutto "elettrone libero" |
| Il campo lontano. Dialogando con Anna Nadotti |
| La traduzione: un possibile ponte tra versante linguistico e biologico. Dialogando con Raffaella Scarpa e Paola Tirassa |
| Vivere nella traduzione |
| Tradurre Bion: il pensiero vivo, premio e tormento |
| L'arroganza |
| Lo Stesso e l'Identico |
| Sulla formazione dell'apparato psichico. Qualche riflessione a partire dal punto di vista traduttivo proposto da Jean Laplanche |
| Accogliere l'estraneo. Il problema della traduzione in Antoine Berman |
| Cambi favorevoli |
| Il femminile al cuore della traduzione |
| Nelle nebbie di Ebola. Traduzioni e incomprensioni nell'emergenza sanitaria in Guinea |
| Carl Dahlhaus, Dal dramma musicale alla Literaturoper |
| Riccardo Rigoni, Tra Cina ed Europa. Filosofia dell'ècart ed etica della traduzione nel pensiero di François Jullien |
| Yves Bonnefoy, La comunità dei traduttori |
| Antigone africana: un mito erratico |