
| 20 anni di analisi delle Piazze: il Laboratorio di Mark Up |
| 2000: omogeneità di comportamento tra le piazze |
| 2001: la concorrenza tra le insegne è trasversale ai canali |
| 2001: maggiore omogeneità sul fronte dei primi prezzi |
| 2002-2003: maggiore distintività per canale |
| 2002-2003: più omogeneità di comportamento |
| A Bari Auchan è il più competitivo |
| A Bari Ipercoop si consolida, la piazza è di fronte ad un bivio |
| A Bari la competizione non si gioca sui primi prezzi |
| A Bari la stabilizzazione dell'offerta è lontana |
| A Bari rimane stabile l'assetto competitivo |
| A Bologna Carrefour è il più competitivo? |
| A Bologna Carrefour si conferma competitiva |
| A Bologna la scala prezzi è più corta |
| a Bologna si accentua la dura competizione |
| A Firenze concorrenza tra Esselunga e Coop? |
| A Firenze i primi prezzi sbaragliavano anche i discount |
| A Firenze l'aggressività monta sui primi prezzi |
| A Firenze l'ipermercato adesso si fa sentire con più forza |
| A Firenze leadership di Coop e Ipercoop |
| A Firenze si rafforza la tensione competitiva |
| A Genova Coop rinnova il ruolo storico di protagonista |
| A Genova i discount fanno anche prossimità |
| A Genova il discount, in attesa di Esselunga |
| A Milano assetto distributivo stabile |
| A Milano è Penny la più competitiva |
| a Milano la competizione è tra supermercati e ipermercati |
| A Milano la differenza è il fattore prezzo |
| A Napoli aumenta la concorrenza |
| A Napoli concorrenza trasversale, avanza il ruolo degli ipermercati |
| A Napoli conta l'assortimento |
| A Pescara diminuisce la scala prezzi, ma non la concorrenza |
| A Pescara il fattore prezzo è ancora più impattante |
| A Pescara iper e discount fanno leva sul prezzo |
| A Pescara si assesta il quadro distributivo |
| A Roma Auchan e Penny più competitivi |
| A Roma aumenta il presidio della grande distribuzione |
| A Roma i discount sono leader nei primi prezzi |
| A Roma private label e Gda in espansione |
| A Torino è competizione a coppie. Ogni insegna cerca il suo rivale |
| A Torino i primi prezzi sempre fondamentali |
| A Torino la concorrenza varia molto per formato |
| A Torino la leva del prezzo è il futuro del food retail? |
| A Verona i rapporti tra insegne sono stabili |
| A Verona la scala prezzi riduce di poco il delta |
| A Verona le insegne locali competono con la Gd nazionale |
| A Verona primi prezzi mano diffusi |
| A Verona, si compete sui brand delle marche |
| AB InBev punto al premium, con marchi come Beck's |
| Acque minerali, cresce l'effetto 'naturale' |
| Affettati confezionati: non si ferma il boom |
| L'alimentare in dieta involontaria |
| All'insegna delle private label |
| Amadori controlla la filiera |
| Auchan e Carrefour le più competitive. Iper De Sandi, un campione 'locale' |
| Auchan e Carrefour, store brand di Napoli |
| Avicoli tra declino e rivitalizzazione |
| Bari 1999: gli ipermercati non spingono sulla leva prezzo |
| Bari 2000: si allenta la concorrenza di prezzo tra gli ipermercati |
| Bari 2001-2002: supermercati più aggressivi degli ipermercati |
| Bari 2002-2003:una piazza con logiche settentrionali |
| Barilla. Come si chiama il leader del mass market in Italia? |
| Birra Peroni guarda al consumatore |
| Birra Peroni rilancia i suoi brand |
| La birra: una bevanda che ha bisogno di un display che parla |
| Bologna 1999: alcune insigne insidiano la leadership di Ipercoop |
| Bologna 2000: le insegne spingono sulla leva del prezzo. |
| Bologna 2001-2002: uno scenario concorrenziale evoluto |
| Bologna 2002-2203: una piazza strutturata ed evoluta |
| Bonduelle è specialista degli ortaggi con una marca trasversale e forte |
| Brescia 2000: concorrenza aggressiva e competitiva |
| Brescia 2001: diminuisce la concorrenaza diretta tra le insegne |
| Brescia 2002-2003: insegne forti e format ben definiti |
| Brescia 2003-2004: forte presenza del canale discount |
| Buitoni spinge sui nuovi prodotti |
| C'era una volta il discount. Adesso è ancor più in sviluppo |
| Cambiamenti sì, ma non di qualità nell'evoluzione della Gda |
| Cameo. La mission del servizio con in più il valore d'uso del prodotto |
| Campari: c'era una volta l'aperitivo...adesso deve consolidare le acquisizioni |
| I canali ipermercati e discount movimentano la piazza |
| Carlsberg spicca per il 'drink different' |
| Caviro controlla la filiera |
| Cirio non procede di conserva |
| Coca-cola punta alle bevande piatte |
| Coca-Cola valorizza il controllo sull'intera filiera organizzativa |
| Cogedi. Innazitutto il valore e la distintività delle varie marche |
| La competitività di prezzo è trasversale ai canali di vendita |
| Con la crisi cambia lo spot |
| Con Melinda il Dop è disponibile |
| La concorrenza si gioca su tutte le variabili dell'assortimento |
| La concorrenza su piazza si riaccende: Coop e Sma fra i competitivi |
| Conerpo controlla l'intera filiera |
| Conserve Italia, un modello di filiera produttiva a tutto campo |
| I consumi alimentari arrancano ma non quelli degli animali domestici |
| Continuità nelle strategie. La Da ha il vicinato nel proprio Dna |
| Cremonini diversifica nel consumer |
| Cremonini e le sue strategie di sviluppo. Fuori degli schemi? |
| Cura della persona, una galassia infinita di merceologie e funzioni d'uso |
| Da Torino a Pescara una competizione a tutto campo |
| Dal dissenso alla riflessione sul discount |
| De Cecco, precedenza a qualità e tecnologia |
| Dietro a Milano e Torino la Gda mostra specificità territoriali |
| Differenziazione in rilancio. Milano continua a sperimentare |
| Divella, la meriodionalità di una pasta nazionale |
| Duelli feroci a Brescia Esselunga si conferma leader |
| E' abbondante l'offerta di acque minerali |
| E' ancora fondamentale il ruolo dei primi prezzi |
| Eridania dà più valore allo zucchero |
| Ferrarelle, l'obiettivo è il 'total brand' |
| Ferrero si impone con dolcezza |
| Ferrero, un'azienda irripetibile con brand e prodotti davvero unici? |
| Firenze 1999: il divario dei prezzi si riduce |
| Firenze 2000: le marche dei produttori dividono la piazza |
| Firenze 2001-2002: strategie concorrenziali differenti |
| Firenze 2002-2003: poche insegne ma molto competitive |
| Formaggi a libero servizio, una grande famiglia sempre in divenire |
| Genova 2000: una nuova realtà distributiva |
| Genova 2002-2003: la leva del prezzo è un fattore determinante |
| Genova 2003-2004: molta attenzione alla leva del prezzo |
| Genova, cambiamenti importanti nel retail |
| Genova i discount eguagliano i super |
| Granarolo controlla tutta la filiera |
| Granarolo utilizza e esalta la filiera: la tecnologia lavora per la marca |
| Grandi gruppi e strategie d'emergenza |
| Grandi Salumifici Italiani punta sulla multicanalità |
| Le grandi superfici si rafforzano con l'ingresso di Leclerc |
| Gruppo Colussi non mostra timori nella gestione della complessità |
| Gruppo Veronesi ha costruito un mercato sui bisogni dei consumatori |
| Heineken promuove il consumo, consapevole, di birra di marca |
| Heineken promuove la birra in italia |
| Heinz Italia = Plasmon. Pensare alla tradizione e fare l'innovazione |
| In casa Zuegg la frutta è salutismo ed energia |
| In Italia Diageo mantiene le posizioni |
| Ipercoop rafforza nel tempo la leadership di prezzo |
| L'Italia del retail nelle prime dieci città |
| Italia Zuccheri: brand tricolore |
| Kellogg's. Quando la mission dichiarata è credibile e immutabile nel tempo |
| Kimbo: la tradizione del caffè napoletano |
| Il laboratorio di mark up a: Genova. Coop conferma la leadership, la concorrenza cresce fra le insegne |
| Lactalis è l'esponente familiare del mercato mondiale dei formaggi |
| Lavazza garantisce la leadership in redditività con nuove barriere |
| Lindt & Sprungli, identità totale con il cioccolato |
| Mars Italia. Un'azienda esemplare, con strategie davvero uniche |
| Milan 2002-2003:uno scenario complesso e articolato |
| Milano 2000: iper e super non si differenziano nelle marche leader |
| Milano 2001-2002: primi prezzi nuovamente aggressivi |
| Milano: la competizione Gd anche sui discount |
| Il modello di business di Bolton Alimentari è sempre più efficace |
| Un mondo complesso per il consumatore e il punto di vendita |
| Montorsi ripensa il salumificio |
| Muller. Lo yogurt che non c'era e che si è imposto sullo scaffale |
| Mutti, lo specialista nei rossi premium price |
| Napoli 1999: è sempre più debole strutturalmente |
| Napoli 2000: incoerenza e poca stabilità tra le insegne |
| Napoli 2001-2001: logiche distributive incentrate sul dettaglio |
| Napoli 2002-2003:marca e convenienza identificano la piazza |
| Napoli: la Da locale tiene le fila dei rapporti competitivi |
| Napoli premia ancora le medie superfici |
| Napoli rimane sempre unica con logiche di vicinato e marca |
| Nei cromosomi di Kraft una mission finanziaria a elevata redditività |
| Nella fascia dei primi prezzi Bologna aumenta la concorrenza |
| Nestlè in dieci anni ha rivoluzionato silenziosamente il brand portfolio |
| Nestlé Waters è rimasta l'unica multinazionale nel mkt più difficile |
| Newlat: crescere per acquisizioni |
| Non più solo riso, ma anche ricerca di diversificazione e innovazione |
| Non solo crisi per le piccole imprese |
| Numico scommette sulla specializzazione |
| L'omologazione va verso uno stop. Più acute le differenze di piazza |
| Orogel, innovazione e italianità nel freddo |
| Un panorama distributivo evoluto con pochi ribaltoni |
| PepsiCo, non solo sinonimo di cola |
| Per Caviro l'esportazione dà risultati più frizzanti |
| Perfetti Van Melle: la grande e dolce multinazionale italiana |
| Peroni. Crescita con responsabilità in linea con la storia di comunicazione |
| Peroni promuove la categoria |
| Pescara 2000: il canale ipermercati si rafforza |
| Pescara 2001: molti i cambiamenti strutturali e concorrenziali |
| Pescara 2002-2003: una piazza evoluta dai format definiti |
| Pescara 2003-2004: cresce la differenziazione tra Gd e Da |
| I piatti pronti incidono ormai, in valore, per la metà dei surgelati |
| Pochi prodotti evitano lo zero in profitto |
| Il posizionamento distintivo di Galbusera è in salute |
| Il prezzo al centro della competizione |
| Il prodotto perde quota? Cambia il posizionamento |
| Il punto sul comparto alimentare |
| Rana. Una seconda giovinezza verticale e da vero leader |
| Il rilancio di Parmalat passa anche attraverso la leadership tecnologica? |
| Roma 2000: abbandono dei primi prezzi |
| Roma 2001: primi prezzi meno strategici negli iper e super |
| Roma 2002-2003: una piazza molto eterogenea |
| Roma 2003-2004: le insegne della Gd modificano le strategie |
| Roma, scale prezzi ampie per Auchan e carrefour |
| Saiwa: la contaminazione delle scuole di marketing è la leva strategica |
| Salumi a libero servizio: i consumatori gradiscono e rilanciano i consumi |
| Salumi: servizio, piacere e 'linea' |
| Salumificio citterio è un brand rassicurante e ben visibile a scaffale |
| Sammontana, un caso di crescita tutta italiana |
| San Benedetto. Come costruire il Know how del total beverage |
| Sant'Anna insegna come crescere partendo da un pricing aggressivo |
| La scala prezzi si allunga ancora per aumentare la competizione |
| Scotti cucina riso in tutte le salse |
| Sempre più ampio il divario tra supermercati e ipermercati. |
| Si affermano dopo il rilancio del 2001 i discounter a diffusione nazionale |
| Sitia-Yomo non perde lo smalto |
| Sotto il Vesuvio una realtà distributiva in continuo sviluppo |
| Star-Gallina Blanca. Tecnologia e marketing: un binomio vincente |
| Sulla piazza la concorrenza è diretta tra Gruppo Rossetto ed Esselunga |
| Torino 1999: continua l'abbandono dei primi prezzi |
| Torino 2000: maggiore competizione nei primi prezzi |
| Torino 2002-2003:forte differenziazione dei posizionamenti |
| Torino: la concorrenza di prezzi non perde la sua centralità |
| Tradizionali e primi prezzi dominano il mercato |
| Tre Valli Cooperlat: marchi radicati nel territorio |
| Unichips presidia i punti di vendita |
| Unichips, un marchio ombrello forte con una molteplicità di product brand |
| Unilever, quando la mission determina realmente la strategia |
| Valsoia punta al salutismo in modo trasversale |
| Verona 2000: meno aggressività di prezzo |
| Verona 2001: nessun cambiamento di rilievo nella piazza |
| Verona 2002-2003:scenario concorrenziale diviso tra Gd e Da |
| Verona 2003-2004: strategie commerciali diverse tra Gd e Da |
| Verona: lo sviluppo degli ipermercati movimenta il panorama distributivo |
| Zuegg è comunque sinonimo di frutta |