Autore:
Buscema, Isabella Titolo:
Abuso del diritto di impugnazione e condanna alle spese di litePeriodico:
Azienditalia (Online)Anno:
2019 - Volume:
26 - Fascicolo:
11 - Pagina iniziale:
1563 - Pagina finale:
1566L’abuso del diritto di impugnazione consiste “nello sviamento del sistema giurisdizionale dai suoi fini
istituzionali ed in un ingiustificato aumento del contenzioso che ostacoli la ragionevole durata dei processi
pendenti e il corretto impiego delle risorse necessarie per il buon andamento della giurisdizione”, con
conseguente produzione di effetti pregiudizievoli per la controparte. Non c’è abuso del processo se ci
sono orientamenti di merito contrastanti. Per la responsabilità processuale aggravata occorrono la
malafede o la colpa grave. Anche nell’ambito del processo tributario, la parte ricorrente non risponde
di responsabilità processuale aggravata qualora impugni una sentenza nonostante sia a conoscenza
dell’esistenza di orientamenti tra loro contrastanti e soprattutto contrari a quanto sostenuto nel suo
ricorso. Nella sentenza n. 18745 del 2019 la terza sezione della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso
e decidendo nel merito, elimina la condanna al pagamento di una somma equitativamente determinata ex art. 96, comma 3, c.p.c. a carico della parte soccombente nel giudizio di appello.
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