Autore:
Buscema, Isabella Titolo:
La recidiva opera se i precedenti sono definitiviPeriodico:
Azienditalia (Online)Anno:
2020 - Volume:
27 - Fascicolo:
8/9 - Pagina iniziale:
1488 - Pagina finale:
1490La recidiva obbligatoria scatta se i precedenti sono definitivi ovvero è necessario per l’applicazione del
predetto istituto un accertamento diventato incontestabile. Per l’utilizzo della recidiva non è sufficiente che l’Ente impositore contesti la medesima violazione con riferimento ai tre anni precedenti
eseguita attraverso la notifica degli avvisi di accertamento. Applicando questo principio, gli Uffici
potranno aumentare le sanzioni solo se esisteranno atti definitivi precedenti relativi ad analoghe
violazioni. Il giudice tributario deve verificare che le precedenti violazioni siano state definitivamente
accertate o non siano state oggetto di impugnazione. Il D.Lgs. n. 472 del 1997, art. 7, comma 3, e art.
12, prevedono la compatibilità tra la “recidiva” in materia tributaria e la continuazione.
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