Autore: Buscema, Isabella
Titolo: La mancata integrazione del contraddittorio con tuttii soggetti che sono stati parte nel giudizio di primo grado comporta la nullità della sentenza di appello
Periodico: Azienditalia (Online)
Anno: 2020 - Volume: 27 - Fascicolo: 11 - Pagina iniziale: 1819 - Pagina finale: 1821

La giusta imposizione potrebbe essere impedita dal formarsi di giudicati tra loro contrastanti in separati giudizi nei quali pur si dibattesse una posizione comune ad una pluralità di soggetti obbligati. L’utilizzo dello strumento processuale del litisconsorzio necessario - nell’ipotesi di sussistenza dei presupposti richiesti dal comma 1 dell’art. 14, D.Lgs. n. 546/1992, realizza una “giusta imposizione” secondo i valori costituzionali. Il rispetto della capacità contributiva è il valore primario che lo strumento processuale del litisconsorzio necessario riesce ad assicurare, con l’indispensabile efficacia della prevenzione. La mancata integrazione del contraddittorio con tutti i soggetti che sono stati parte nel giudizio di primo grado comporta la nullità della sentenza di appello.





Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)

Record salvabile in Zotero

Biblioteche ACNP che possiedono il periodico