Autore:
Zagli, Andrea Titolo:
Il «moto delle acque» e le origini della scienza idraulica: il contributo dell’Università di Pisa nella Toscana mediceaPeriodico:
Annali di storia delle università italianeAnno:
2025 - Volume:
29 - Fascicolo:
1 - Pagina iniziale:
25 - Pagina finale:
45Il contributo dell’Università di Pisa alla scienza idraulica nella Toscana medicea fu determinante nella transizione da una conoscenza empirica a un approccio scientifico. Dalla metà del XVI secolo, il controllo delle acque divenne una priorità per la politica territoriale del granducato, con riforme istituzionali e coinvolgimento di ingegneri e matematici. Centrale fu il ruolo della «scuola galileiana» e di figure come Benedetto Castelli, che integrò esperienza pratica e metodo scientifico-matematico nello studio dei corsi d’acqua e del movimento dei fluidi. La matematizzazione dell’idraulica si tradusse in importanti pubblicazioni e nell’applicazione concreta alla pianificazione territoriale, influenzando le politiche idrauliche per secoli. L’Università di Pisa e la sua cattedra di Matematica rappresentarono un centro di formazione per specialisti del settore, fornendo al granducato esperti capaci di coniugare teoria e pratica nella gestione delle risorse idriche. Questo approccio innovativo segnò una tappa fondamentale nello sviluppo dell’ingegneria idraulica moderna, influenzando le riforme territoriali e il governo delle acque in Toscana.
SICI: 1127-8250(2025)29:1<25:I«DAEL>2.0.ZU;2-H
Testo completo:
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