
| Aperture alla Theory, o l'uso che ne facciamo |
| Metafora e strategia. Il 'mapping' come strumento di interpretazione teorico-geografica: Said, Jameson, de Certau |
| Per una teoria della geografia letteraria nel postmoderno. Celati: paesaggi, derive |
| Perché non possiamo dirci. Letteratura, omosessualità, mondo (T.Giartosio, Milano, Feltrinelli, 2004) [Recensione] |
| Periferie della storia. Il passato come rappresentazione nelle culture omeoglotte (a cura di S. Albertazzi, B. Maj, R. Vecchi, Macerata, Quodlibet, 2004) [Recensione] |
| Queer constellations. Subcultural space in the wake of the city (D.Chisholm, Minneapolis, Minnesota University Press, 2005) [Recensione] |
| Una questione rinviata (dalle parti della letteratura) |
| La rivoluzione nel diario: Trip to hanoi (1968) di Susan Sontag e le barriere della coscienza occidentale |
| Scrivere ai tempi della Gelmini |
| Silvia Albertazzi, In questo mondo: ovvero, quando i luoghi raccontano le storie |
| Succisa virescit: materiali per una geocritica dell'Aquila post-2009 |
| Sugli studi culturali in Italia. In dialogo con Michele Cometa |
| Tenebre bianche. Immaginari coloniali fin de siecle (L.Acquarelli, M.Baraldi, M.C.Gnocchi, V.Russo, Reggio Emilia, Diabasis, 2008) [Recensione] |