L’articolo propone un sintetico esame di alcuni dei caratteri fondamentali del lavoro intellettuale delineati da Asor Rosa soprattutto nel volume Le armi della critica (2011), in cui l’autore raccoglie saggi e scritti elaborati e pubblicati tra il 1960 e il 1970. In particolare, viene analizzata, tenendo conto del contesto storico e politico-culturale dell’operaismo, la nozione di “criticaµ in relazione ai concetti di “punto di vistaµ e “negazioneµ, con riferimento specifico alle riflessioni che Asor Rosa ha dedicato a Thomas Mann e alla funzione storica dell’intellettuale nella società occidentale