Autori:
Sartori, Giuseppe,
Scarpazza, Cristina,
Gnoato, Francesca,
Preschern, GiuliaTitolo:
Neuroscienze cognitive e giustizia penale: il contributo della neuropsicologia alla valutazione dell’imputabilitàPeriodico:
Giornale italiano di psicologiaAnno:
2025 - Fascicolo:
3 - Pagina iniziale:
529 - Pagina finale:
541L’articolo esplora il potenziale ancora poco sfruttato della neuropsicologia forense nella valutazione dell’imputabilità nei procedimenti penali italiani. A differenza dell’ambito civile e medico-legale, dove i test neuropsicologici sono ampiamente adottati, nel contesto penale si continua a fare affidamento quasi esclusivamente sul colloquio clinico, che presenta un alto grado di soggettività e una bassa concordanza tra diversi esaminatori. Attraverso test neuropsicologici, tecniche di neuroimaging e dati genetici, è possibile ottenere informazioni maggiormente attendibili sulla capacità di intendere e di volere di un imputato al momento del reato. Tali capacità , infatti, possono essere compromesse da patologie neurologiche o psichiatriche, con la conseguente riduzione o annullamento della responsabilità di una persona per il crimine commesso. Inoltre, l’approccio neuroscientifico consente di individuare con maggiore efficacia eventuali tentativi di simulazione, riducendo il rischio di errori giudiziari. L’articolo conclude auspicando un maggiore impiego della neuropsicologia nei procedimenti penali italiani, sottolineando come il suo utilizzo, già consolidato in Paesi come Stati Uniti e Canada, potrebbe migliorare l’accuratezza delle perizie e garantire processi più equi.
SICI: 0390-5349(2025)3<529:NCEGPI>2.0.ZU;2-8
Testo completo:
https://www.rivisteweb.it/download/article/10.1421/117926Testo completo alternativo:
https://www.rivisteweb.it/doi/10.1421/117926Esportazione dati in Refworks (solo per utenti abilitati)
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